Vi spiego ChatGPT e gli altri tool AI.

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Vi spiego ChatGPT e gli altri tool AI.

Il 2022 é stato un anno di sorprese nell’intelligenza artificiale. Io sinceramente, non mi aspettavo i passi da gigante che ci sono stati. La prima sorpresa é stata quella dei sistemi in grado di generare immagini. Non avevo mai visto nulla del genere prima e il realismo e la capacità di generare immagini realistiche lascia senza parole. Poi dopo qualche mese é uscito pure ChatGPT. Questo é un tool che si presenta come una chat a cui puoi chiedere molte cose o addirittura di fare dei sommari o comporre testi da se.

enter image description here (Selfie di Cristo e degli apostoli generata)

É in inglese, ma funziona anche in Italiano, anche se un po' meno bene. Esempio:

Domanda: Come faccio a raggiungere Londra a piedi da Napoli e dove mi conviene passare.

Risposta:Purtroppo, non è possibile raggiungere Londra a piedi da Napoli poiché ci sono alcune centinaia di miglia di distanza tra le due città e l'oceano Atlantico da attraversare. Ci sono però diverse opzioni di viaggio per raggiungere Londra partendo da Napoli: In aereo: ci sono voli diretti dall'aeroporto di Napoli per Londra con varie compagnie aeree. In treno: dovresti prendere un treno da Napoli a Roma, quindi un altro treno da Roma a Parigi e infine un treno da Parigi a Londra attraverso l'Eurotunnel. In autobus: ci sono servizi di autobus che collegano Napoli a diverse città europee, tra cui Londra. Dovresti verificare gli orari e le tariffe dei vari operatori di autobus per trovare la soluzione migliore per te. In auto: potresti guidare da Napoli a Calais in Francia e quindi prendere il traghetto o il tunnel Eurotunnel per raggiungere il Regno Unito. Tuttavia, questo richiederebbe molto tempo e la preparazione di un piano di viaggio accurato. Indipendentemente dal metodo di trasporto che scegli, dovresti pianificare il tuo viaggio in anticipo, tenendo conto delle tariffe, dei tempi di percorrenza e della disponibilità dei servizi. Buon viaggio!

Piuttosto onesto e ragionevole. Può anche comporre dei testi in maniera più fantasiosa:

Domanda: Per favore crea una poesia nello stile del Petrarca, sui bulloni delle ruote

Risposta: Oh, bulloni delle ruote, poveri e muti, che tengono in vita il nostro vagare, voi siete come l'humile formica che porta il peso senza lamentarsi. Nessuno vi guarda, nessuno vi vede, voi siete l'anello che non si nota, ma senza voi, il carro resterebbe immobile, incapace di avanzare. Come il mio cuore, voi siete nascosti, ma siete vitali come il battito, e senza di voi, la vita si ferma. Oh, bulloni delle ruote, vi ringrazio, per il vostro servizio silenzioso, che rende possibile il mio cammino.

Non sono in grado di dire se effettivamente sia nello stile del Petrarca, ma considerando che l’ha fatto é abbastanza incredibile. Di sicuro non l’ha copiata da nessuna parte. Io non avrei avuto nessuna idea. I generatori di immagini funzionano egualmente bene, creando foto realistiche da simili richieste. Tipo la selfie dell’ultima cena.

Ma come funzionano? Ora non voglio entrare nei dettagli, perché uno dovrebbe scrivere un libro e perché nei dettagli più fini non li capisco al 100% nemmeno io e poi anche perché per chatGPT non sono disponibili. Però a grandi linee funziona così: c’é un software che usa una specie di cervello basato su modelli matematici ispirati a come funzionano i cervelli veri. Questo software deve essere “addestrato”, non programmato come altri software. Vuol dire che viene sottoposto a centinai di migliai di esempi, in questo caso di testi, per migliaia di volte, finché non riesce ad arrivare al risultato di sopra. C’é una bella differenza, perché siamo abituati a programmi scritti con chiare istruzioni che dicono a un computer cosa fare. Qui invece é come insegnare a una persona facendo fare degli esercizi. In genere la persona impara, a volte gli esercizi non vanno bene, a volte la persona non impara perché non interessata. Ecco con questi sistemi ci sono questi problemi. La domanda che tutti si fanno é, ma questo sistema é effettivamente intelligente? E la risposta é probabilmente “poco” e di sicuro non ha una coscienza. Perché tutto quello che fa é imparare a generare risposte giuste da esampi. Infatti ha problemi con formule matematiche, oppure a volte si inventa le cose, che in gergo si dice “sta allucinando”, cioé inventa delle risposte che sembrano giuste, ma alla fine non lo sono. Per fare un paragone, é la stessa differenza fra lo studente che impara tutto a pappagallo e quello che invece capisce le cose e effettivamete riesce ad astrarle. In maniera molto simile lo studente pappagallo legge e ripete molte volte i testi, ma poi quando riceve una domanda fuori dal seminario va in crisi, mentre lo studente che invece cerca di capire é in grado di dare risposte anche a quesiti diversi dal solito. Infatti uno studente a pappagallo in genere ha problemi a matematica, dove é necessario capire effettivamente come fare le cose, ma é più bravo in materie di memorizzazione tipo storia o Italiano. Ma ora non pensate che l’intelligenza artificiale é destinata ad essere cretina. Questi sono solo dei primissimi modelli. Aspettate una decina d’anni e poi ne riparliamo di chi é più intelligente.

enter image description here (Una selfie di Ghandi)

Ci sono moltissime implicazioni e le discussioni sull’argomento sono solo cominciate. La cosa più preoccupante é che viste le capacità di questi strumenti, certi lavori presto potrebbero essere rimpiazzati. Uno studio di Goldman Sachs ha detto che globalmente 300 milioni di lavori sono a rischio. Non solo perché dei tool simili possono fare il lavoro di impiegati meno specializzati, ma anche per la velocità a cui lo possono fare. Comporre la poesia di sopra é durato poco più di 5 secondi. A me per comporre una poesia simile sarebbe necessario almeno 20-30 minuti. É anche possible chiedere cose più specifiche o addirittura chiedere di scrivere codice in vari linguaggi di programmazione per fare certe cose. Traduttori, persone che scrivono contenuti (per esempio le descrizioni in siti di ecommerce di prodotti come lavatrici o trapani), customer service, agenti immobiliari, di viaggio e mille altri lavori potrebbero diventare obsoleti di fronte a sistemi del genere che nei prossimi 5-10 anni si evolveranno a passi da gigante, visto che tutti stanno investendo lì. Tutto é nelle mani dei governi che devono decidere se permettere il solito liberismo sfrenato nell’uso di questi tool oppure regolamentarlo in qualche modo. Cosa succede se per esempio 2 milioni di persone in Italia perdono il lavoro per colpa dell’intelligenza artificiale? Ci pensa lo stato? Sono domande importanti che si stanno iniziando a chiedere.

Un altro problema é che questi tool non sono maturi. Siamo abituati a computer che ci danno sempre risposte esatte ed affidabili. Ma la natura di questi strumenti é tale che ancora non sono molto controllabili. É del tutto possibile che diano informazioni false (ne ho visto vari esampi, per via delle famose “allucinazioni”) e la gente le prenda per vere per via di troppa fiducia nell’informatica. A volte se ne escono anche con risposte implicitamente razziste, omofobe, sessiste, etc… Non sono cattivi, solo che sono stati addestrati con tantissimi testi presi su internet, che contengono anche queste informazioni e semplicemente le ripetono senza capirne il senso. É grosso il rischio che gente si affidi all’oracolo informatico in tutto e per tutto.

Poi ci sono le possibilità, che chiaramente sono infinite. In poco tempo sarà possibile mettere su un’azienda con molto poco capitale, perché ci si può far aiutare da questi tool invece che dover assumere ed addestrare persone. Oppure da solo potrò gestire un giornale intero. Sicuramente fra poco sarà possibile avere corsi di tutto insegnati da insegnanti virtuali che capiscono i nostri dubbi e quesiti e ci sanno indirizzare in maniera intelligente, invece dei soliti corsi online passivi. Lavori noiosi e barbosi (ma che comunque pagano mutui e spese) posso essere apioppati ad intelligenze artificiali che li eseguono rapidamente e senza annoiarsi. Cose che prima richiedevano varie settimane magari si potranno fare in un’ora o meno. Sogni lasciati nel cassetto per mancanza di soldi, aiuto e tempo, finalmente potrebbero avverasi.

enter image description here (Pikachu nello stile di Monet)

C’é un precedente storico a questo, quello dei calcolatori. Ora la parola fa solo venire in mente calcolatrici o se siete un po’ accedemici sapete che vuole anche dire computer. Ma una volta era un lavoro, tipo l’avvocato. Cioé c’erano di poveri disgraziati specializzati in calcoli a mano! Con questi sono stati fatti i calcoli per tutti i motori, gli aerei, gli strumenti di precisione, gli esperimenti di fisica fino all’invenzione dei calcolatori elettronici. E anche della bomba atomica (e proprio uno dei primi computer é stato inventato per finire quel lavoro). Quando le calcolatrici sono saltate fuori questo lavoro é velocemente scomparso. Nessuno ha protetto i calcolatori, semplicemente immagino che i calcolatori abbiano iniziato ad usare le calcolatrici per fare calcoli ancor più complessi o si siano dedicati ad altro. C’é da dire che senza calcolatori elettronici adesso non ci sarebbe nulla di ciò che usiamo e che consideriamo moderno, quindi ci hanno permesso di fare un balzo avanti che ai tempi deve essere risultato incredibile. Sicuramente l’intelligenza artificiale ci farà fare un balzo in avanti simile. Come e a quale costo é tutto da vedere.

Questo articolo é stato scritto da me, non dal ChatGPT.

Un anno di iPhone, dopo una vita di Android.

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L'anno scorso il mio nuovo datore di lavoro ha deciso di fornirmi un iPhone gratis, top caratteristiche, il 13 pro con top storage. A dire il vero potevo scegliere pure un Samsung Galaxy ultra, ma la mia ragazza ha l’iphone ed ero rimasto sempre molto colpito dalle foto, poi diciamo mi incuriosiva in generale, visto che tanti colleghi che usano l’iPhone ne hanno sempre decantato l’usabilità superiore. Uniamo questo al fatto che non dovevo pagare un soldo, quindi ho deciso di provarlo.

enter image description here (Foto random... quello che ho io é nero)

I primi mesi lo volevo lanciare fuori dalla finestra. Ero talmente abituato ad Android e conosco talmente tanti trucchi, che trovavo insopportabile usare il telefono Apple. Ho anche chiesto se lo potevo sostituire a lavoro, purtroppo si deve aspettare due anni, quindi picche. Inoltre, per usare posta e calendario si può usare solo un telefono aziendale, quindi nemmeno posso usarne uno mio. Insomma bloccato ad usarlo. Ora immagino che molti mi staranno mandando a fare in culo, visto che mi sto lamentando di un telefono da 1500 euro minimo. Ma si trattava principalmente di dovere cambiare molti anni di abitudini e la sensazione di essere incatenato. Comunque alla fine me lo sto tenendo tutt’ora.

enter image description here (Foto di una spiaggia a Lanzarote)

Sono andato avanti ed ho imparato ad usarlo. Ormai, dopo un anno, mi ci trovo bene e posso dare un giudizio più obiettivo. Dunque, innanzitutto la macchina fotografica é veramente ottima. In termini di ottiche e processing che viene applicato alle foto. Ho fatto foto fantastiche e ho visto foto fantastiche fatte da altri con lo stesso telefono. A volte mi stupisco delle foto per quanto vengano bene. Attenzione però che questo é il modello pro e ha una terza lente con teleobiettivo. Unica pacca, l'app non permette di disattivare il processing. Quindi tutte le foto sono in HDR e robe varie. Mi sa che ci sono delle app a pagamento per disabilitare gli effetti ma non ne vale pena. Comunque devo dire questo iPhone fa foto fantastiche. Sottolineo questo perché a quanto pare il 13 Pro é un modello uscito particolarmente bene per quando riguarda le foto, magari non é sempre così.

Ci sono altre belle cose che mancavano su Android. Per esempio Airdrop. Può trasferire file anche grandi con il computer (se é apple) o con altri iphone, in pochissimo tempo. Funziona davvero bene ed é utile per foto e video. Molto comodo il modo in cui si può condividere la connessione (sempre con il computer) se vuoi lavorare da un bar o quelle volte che a casa internet va giù. Un'altra cosa bella sono le gestures, specialemnte lo swipe sul basso x cambiare app (mi sa che esiste pure su galaxy a dire il vero), però non sono adatte a tutti. Una persona meno abile con queste cose non le saprebbe usare, tipo boh mio padre per esempio. La possibilità di estrarre testo dalle foto é la svolta della vita, non so se esiste anche su vari android, prima o poi sono sicuro la troveremo anche lì ma mi ha risolto vari momenti. Sorprendentemente, le applicazioni di Google funzionano tutte bene e non manca nulla (quasi). Questo telefono (ma pare sia una cosa abbastanza rara) ha anche una buona batteria che dura abbastanza. Quasi quasi mi ricorda il caro vecchio Xperia Z3 compact. Il processore é (era, quando era nuovo) top. In effetti posso dire che é uno dei migliori telefoni che ho avuto, almeno come hardware.

Ovviamente il software é il lato dolente. La cosa che detesto più di tutte é che le applicazioni sono tutte a pagamento sullo store e sono di meno. Su Android trovi sempre un app free per qualunque cosa, magari di bassa qualità, ma c'è. Su iPhone tutto è a pagamento a prezzi spesso folli. A volte l'interfaccia è veramente complicata, specialmente quando devi tornare indietro o uscire da qualcosa. Con Android c'è sempre il solito back button che non mente. Ma su iPhone varie cose... O swipe a destra, o giù, o una freccia. Dopo un po' impari, ma a volte ti incarti, anche perché dipende dall'applicazione. Tutti per anni mi hanno sempre detto che l'iphone é meglio perché la user interface é superiore, ma non é vero... cazzate. Ci sono altre cose simili qua e là e confondono sempre. Devo dire che a tutto ci si abitua con uso assiduo anche se ammetto che ancora oggi delle volte mi incarto quando per esempio in certe app metto una foto a schermo intero, non é del tutto ovvio come uscire.

enter image description here (Chinatown, altra foto, non so che altro mettere)

In Android é possibile usare app per aprire qualunque cosa, ma lo stesso livello di interconnessione non c'è nell'iphone. Se hai una foto certe app la aprono, ma altre che usano le foto no. E devi entrare nellapp e trovarla in una galleria. Perché? Boh. Poi, sembrerà una cazzata, ma non posso usare una suoneria mia. Un mp3 per sveglia, suoni per messaggi, niente. Questa è incomprensibile. Io usavo la stessa sveglia da anni, copiandola da un telefono all'altro, non posso più. Un altro dramma rognoso da gestire, ma fortunatamente gestibile é le password che sono condivise fra Chrome e ios. A volte si salvano da una parte a volte l’altra. Quando arriverà il giorno di tornare ad Android, e arriverà, sarà dura fare il passaggio. Ci sono altre pacche varie, per esempio l’app del telefono… auguri se devi modificare un numero da copia e incolla. Le persone possono essere solo trovate scrollando sulla rubrica (in Android inizi a scrivere un numero o le lettere del nome, super veloce). E poi una cosa personale che non va é che io ho tutte le mie foto su google photo. Quando faccio il cast su chromecast, funziona malissimo e i video vanno a scatti e a volte si sente l’audio del telefono. Questa é colpa di Google però. Probabilmente fatto apposta. Un’altra pecca spaventosa é che pesa una

enter image description here (Stoccolma)

Conclusione? Penso l’iPhone sia un buon telefono, però non vale i soldi perché, apparte la telecamera e il processore più veloce, non ha tanto di più di un altro Android di fascia alta. Ora, se uno é veramente abituato ad iPhone mi immagino che passare ad Android potrebbe essere dura come per me inizialmente é stato usare l’iphone, quindi sei bloccato. L’unico motivo per cui potrei rimanese su iPhone é solo la macchina fotografica, prima dovrei provare alcuni Android e vedere come va. Secondo me in questo momento solo il Pixel é al pari, il Galaxy non so.

Major Lazer - Get Free

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Get Free canzone del 2012 di Major Lazer, album Free the Universe.

Get Free risulta essere la canzone che, secondo Spotify, ho ascoltato di più nel 2021 e anche la seconda nel 2022. Una scoperta random, anche se conoscevo Major Lazer già prima. Mi piace particolarmente per l’intro molto soft e dreamy, il testo, ma anche perché é un genere di musica completamente nuovo. Non è né rock, né reggae, né dream pop, non saprei come definirla, forse c’é un genere preciso ma non ne sono al corrente. Viene definita elettronica su wikipedia, ma io forse associo elettronica alla dance... É una canzone moderna, fatta con un tool tipo Ableton o ProLogic, da Diplo, un producer più che noto.

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Il video secondo me é molto bello, anche se un po’ low cost e mostra la Giamaica per come é davvero, il bello, il degrado e come si diverte e vive la gente. Magari alla prima visione é un po’ scioccante, ma poi rimane una di quelle cose che si riguardano anche se non sono particolarmente belle.

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Vari momenti del video

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Diplo é noto per aver lavorato molto per prendere sonorità delle Favelas, infatti il progetto Major Lazer é frutto di quello. Per chi non lo sa, Major Lazer é un fictional group, anzi fictional artist o super eroe? Un po’ tipo i Gorillaz. Praticamente é un Giamaicano che lotta contro il male e suona pure. Ovviamente non esiste e sono Diplo e altra gente, che via via cambia. Ma la cosa fantastica é che c’é anche una serie di cartoni di Major Lazer, che é durata poco, e il tema sono le avventure di questo rasta guerriero, fra mille cannoni e roba Giamaicana.

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Major Lazer dal cartone

La serie é prodotta dalla FOX, quella dei Simpson si, e gli episodi si trovano in giro… Link su https://en.wikipedia.org/wiki/Major_Lazer_(TV_series) Merita uno sguardo almeno una volta, tanto per capire il livello demenziale, ma anche divertente in qualche modo. Rimane un mistero il perché sia stata anche approvata. Come ci si può aspettare, non é andata oltre alla prima stagione, ma rimane sempre un mini cult. Ha un look un po’ retro, ma non vi confondete, é un prodotto degli anni 2010 al 100% e si capisce. Episodio 1 di Major Lazer

Major Lazer é anche responsabile di varie altre hit, tipo Lean On, canzone del 2014 che amo personalmente, perché colonna sonora di varie vacanze in quegli anni, visto che era in loop ovunque andassi nel sud est asiatico (dove andavo spesso in vacanza in quei periodi…). Video Lean On inizialmente manco ci avevo fatto troppo caso, ma poi divenne la canzone top del 2015 su Spotify e ho iniziato ad ascoltarla a ripetizione. Poi andai a farmi varie vacanze e notai che era sempre in ogni singolo bar/discoteca/spiaggia etc… tanto che quando tornavo a casa poi la rimettevo a repeat tanto per dissipare l’inevitabile tristezza da ritorno a lavoro. Da quel momento Major Lazer é entrato nel mio cuore, non tanto per il catalogo, che dico la verità trovo un filo noioso e ripetitivo, ma per varie perle e l’effetto nostalgia.

enter image description here Screenshot dal video di Lean On https://www.youtube.com/watch?v=YqeW9_5kURI

Ma tornando a Get Free, che trovo interessante proprio dal punto di vista musicale, per me é una delle riprove che ormai la musica più bella é fatta dai producer piuttosto che dalle band o da singoli artisti. Poi in generale, la maggiorparte della musica anche delle band é spesso opera di umili producer che lavorano nascosti. La band ci mette un po’ di gente di bell’aspetto, un po’ di talento, ma poi l’album é fatto da un producer bravo e se ne escono degli hit dipende da quello. Questo trend cominciò già negli anni ‘90, con Screamadelica, ma pochi se ne rendevano conto. Quell’album infatti gira voce che era un disastro registrato in studio, poi é stato dato al produttore dei Morcheeba e ne ha fatto il capolavoro che é. Quindi in generale mi interessano sempre meno band e artisti recenti, anche perché ce ne sono proprio pochi interessanti. Quello che é più interessante sono i producere o nemmeno loro, i singoli album o singoli sono più godibili, perché alla fine producer vari collaborano magari in 3-4 su un singolo o un album poi fanno altro, non ha nemmeno tanto senso seguirne uno in particolare. Diplo con Major Lazer é più un’eccezione che una regola.

Recensione di Margini

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Finalmente, dopo mesi che é uscito, sono riuscito a vedere Margini. Non senza difficoltà perché ho dovuto trovare il DVD per vie traverse, ma alla fine ce l'ho fatta e l'ho visto.

enter image description here (Un momento stra-punk, indivina qual'é quello stronzo che poi abbandona gli amici)

Margini parla di tre ragazzi che suonano musica Punk a Grosseto, che poi é dove sono nato cresciuto e ho abitato molto tempo. Quindi ero ansioso di vederlo perché raramente esce un film sulla mia città, ancora più é ispirato a varie persone che conosco nella vita reale. I tre protagonisti decidono di organizzare un concerto punk e si scontrano con vari problemi, tra cui la città che non apprezza nulla che non é aperta al nuovo, la mancanza di strutture e di luoghi, il disagio giovanile e tante altre tematiche che sento da quando ho tipo 12 anni. É un film un po' così. Realizzato in maniera decente, una commedia drammatica, che alla fine scorre bene ma, dico la verità non mi ha lasciato un granché. A dire il vero manco mi ricordo perché decidono di fare un concerto punk hardcore in una città di provincia, cosa che mette in moto tutti gli eventi del film e l'inevitabile evoluzione dei personaggi. Ma oltre a quello nulla di che. Di sicuro questo non é un film su Grosseto. Attenzione il film é ambientato a Grosseto, di cui si vede poco di notevole, se non lo squallore di certi posti.

bar (Al bar Gigi, forse uno dei posti più squallidi di tutta la città)

I personaggi parlano il dialetto locale in maniere impeccabile, tanto che pensavo che fossero tutti del posto, invece lo é solo uno, quindi complimenti per l'impegno a tutti. Uno dei personaggi é ispiratissimo a un personaggio storico della contro cultura locale. Ma alla fine questa é la solita storia di ogni città di provincia. Puoi metterci Viterbo, Arezzo, Latina, Formia, etc. etc. etc. e la storia é la stessa, solo cambiando gli accenti. Non ha nulla di particolarmente legato alla mia città. Grosseto é fatto di paesaggi, di un centro storico, di gente particolare. Nulla di tutto ciò. É solo rappresentato il disagio. Il bar probabilmente peggiore di tutta la città, quello di un distributore dove la notte ci sono prostitute. Oppure orrende riprese della questura, uno degli edifici più brutti di tutta la provincia. Per fortuna c'é uno sguardo a Piazza Dante. Per non parlare di un impietoso sguardo alle mura con un graffito su un memoriale. Della città é rappresentato solo il brutto e il disagio.

Ricasoli (Uno dei più bei momenti del film - forse l'unico, la scena al bar Ricasoli dove c'é pure il compianto Gigi)

In tutto ciò i protagonisti vivono in questo inferno in terra, in questa periferia senza fine di sale di circoscrizione squallide, dove vengono celebrati ancor più squallidi compleanni. E tutto il film pensi, "cazzo a grosseto non c'é proprio un cazzo che merda di posto fa schifo". Uno dei tre protagonisti alla fine decide di prendere l'occasione partendo per un'opportunità all'estero. Questo personaggio viene un po' dipinto come lo stronzo della situazione che abbandona gli amici in questo posto del cazzo. Amici che, idioti si fanno pure arrestare perché per rubare un impianto audio si mettono a fare un casino della madonna. Si proprio stronzo quello... Comunque, il film prosegue con i nostri eroi che non si arrendono al loro sogno di... di cosa? Ah già in tutto questo disagio e battute in toscanaccio mi ero dimenticato: di fare una volta una cosa fica in città e alla fine ci riescono, anche se in maniera dolce amara, perché alla fine poi nulla cambia e tutto ripiomba nella solita monotonia. Morale, ancora una volta, Grosseto é una merda. Però se quello se ne va, lui é la merda. Minchia ok, si é capito é il motivo principale del film, già dal titolo, Grosseto é ai margini, Grosseto é una merda, ma anche tu che non stai più a Grosseto sei una merda. Tutto é una merda, anche io che mi sono visto il film cosa sono?

E mi viene un dubbio alla fine del film... E se proprio i protagonisti fossero il disagio della città? Un rovesciamento involontario del messaggio del film. I protagonisti sono immaturi, pigri (meno quello che va via), incapaci di relazionarsi. Hanno una passione particolare, specifica, che in una città di provincia non potrà mai svilupparsi. Cosa li trattiene dal non seguire le loro passioni altrove, dove protrebbero trovare sfogo e persone simili? Non hanno un lavoro, la famiglia di quello coi basettoni potrebbe star bene, se non meglio altrove. Eppure persistono nello stare lì, avvelenando se stessi e quello che li circonda, persone che tutto sommato sono contente della realtà locale e ne sanno cogliere la bellezza, perché più semplici e positive, che sanno apprezzare la bellezza che hanno a portata di mano tutti i giorni? Me ne andrò a letto con questi dubbi esistenziali...

Boh (Una scena di disagio locale nel film)

Ovvia. Ok bravi, sono anche sicuro che hanno fatto un proiezione in città e tutti a dire, film belliffimo, racconta beniffimo il disagio giofanile. Ma boh. Per me lascia un po' quello che trova e non dice nulla di che, solo ombre e poche luci, qualche poveretto potrebbe dire l'amicizia é la luce del film, ma anche no.

Mi é piaciuto? No. Lo raccomando, ma non alla pro-loco di sicuro. Il regista tuttavia penso abbia delle capacità, anche se magari investirei su una sceneggiatura un po' più spessa.

Ah dimenticavo il film si può trovare anche qui in vendita ma non in streaming purtroppo, almeno per ora.